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Multe stradali, il 2025 porta con sé una nuova stangata per gli automobilisti

2024-11-19 12:39

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Multe stradali, il 2025 porta con sé una nuova stangata per gli automobilisti

A partire dal 1° gennaio 2025, salvo modifiche dell'ultimo minuto nella Legge di Bilancio, le multe per le violazioni del Codice della Strada rischiano di aumentare considerevolmente. Questo è l'adeguamento biennale previsto dalla legge, che si applicherà anche ai periodi di sospensione delle sanzioni dal 2020 al 2022, quando il Governo aveva deciso di "congelare" gli aumenti per alleviare le difficoltà economiche derivanti dalla pandemia e dal caro energia.


L'Unione Nazionale Consumatori avverte che, senza interventi correttivi, le multe potrebbero subire un incremento del 17,6%, sulla base dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati registrato negli ultimi due anni. A questo si aggiungerà la variazione dell'indice FOI di settembre 2024, l'ultimo disponibile.



L'impatto delle nuove sanzioni


In pratica, i cittadini si troveranno a fare i conti con aumenti consistenti, in particolare per le infrazioni più comuni. Ad esempio, l'eccesso di velocità, che rappresenta la violazione più frequente in Italia, vedrà salire le sanzioni: chi supera il limite di 10 km/h dovrà pagare 203 euro, mentre chi sfora tra i 40 e i 60 km/h potrebbe vedersi addebitare 800 euro. Se il superamento del limite di velocità supera i 60 km/h, la multa salirà addirittura a 4.000 euro.


Il divieto di sosta, altra violazione frequentemente contestata, potrebbe essere punito con multe che vanno da 194 euro per i casi meno gravi, fino a 776 euro per le infrazioni più serie. Gli scooter e i motorini, invece, vedranno l'introduzione di multe che vanno dai 98 euro per la sosta irregolare a 385 euro per le violazioni più gravi. Infine, chi passerà con il semaforo rosso si troverà a dover pagare una sanzione di 195 euro.



Le previsioni più ottimistiche


Non tutti gli esperti però prevedono aumenti così drammatici. Assoutenti, infatti, si augura che l'incremento delle multe non superi il 6%, escludendo quindi il recupero delle sanzioni congelate nel periodo 2020-2022. In questo caso, la multa per l'uso del cellulare alla guida passerebbe da 165 a 175 euro, e quella per il divieto di sosta salirebbe da 42 a 45 euro. Anche le multe per eccesso di velocità subirebbero aumenti più contenuti: da 173 a 183 euro per i superamenti tra 10 e 40 km/h, da 543 a 576 euro per i superamenti tra 40 e 60 km/h, e da 896 euro per chi supera i 60 km/h.


Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti, ha dichiarato: “È importante perseguire le violazioni che mettono a rischio la sicurezza, ma non è con l’aumento delle multe che si garantirà una maggiore sicurezza sulle strade. Un piano educativo biennale nelle scuole superiori, per sensibilizzare sulla sicurezza stradale, potrebbe portare a risultati più concreti di un semplice aumento delle sanzioni.”



Le cifre già elevate delle multe


Intanto, i numeri delle multe già emesse nel 2023 parlano chiaro: secondo il Codacons, nei primi dieci mesi dell’anno gli automobilisti italiani hanno pagato circa 1,3 miliardi di euro in contravvenzioni. Le città che hanno incassato le multe più elevate sono Milano (136 milioni di euro), Roma (97 milioni), Torino (49 milioni) e alcune città come Firenze, Genova e Napoli (25 milioni ciascuna).


Se l’aumento delle multe dovesse davvero arrivare, quindi, i cittadini italiani si troveranno di fronte a una nuova e pesante stangata, con il rischio che l’ennesimo balzello sulla categoria degli automobilisti diventi una fonte di entrate sempre più rilevante per i comuni e per lo Stato.




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